
L’hotel Les Bain a Parigi è un esempio perfetto di come la tradizione architettonica di un edificio storico e l’attuale concezione di ho.re.ca. si possano fondere perfettamente.
L’edificio storico è uno di quelli realizzati nel periodo Haussmanniano, ma lo stile e la facciata classiche nascondono un hotel di design dalle forma travolgenti e dalle mille sfaccettature.
Se l’esterno è austero, con i colori tipici degli arrondissement parigini, l’interno sconvolge ed attrae.
Photo by Tristan Auer
L’ingresso accoglie il visitatore in un ambiente che ci regala un viaggio temporale tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. L’impronta storica pervade lo spazio attraversando pavimenti, arredi e decorazioni alle pareti, il bancone in legno massello, restaurato e lasciato inalterato come testimonianza di un passato che ha visto personaggi come Zolá e Proust quando questo luogo era uno stabilimento balneare nel 1885.
Negli anni ‘70 Philippe Stark gli ha dato una nuova vita, trasformando questo edificio in una discoteca dove artisti del calibro di Mike Jagger e David Bowie si sono esibiti.
Oggi grazie all’intervento dell’architetto pluripremiato Vincent Bastie, che ha curato l’architettura nel complesso e dei due designer Tristan Auer e Denis Montel, il primo che ha conservato la discoteca ed ha dato vita alle 39 camere che oggi ospita il Les Bains, il secondo che ha trasformato gli interni del bar/ristorante, questo hotel, dopo esser stato chiesto e abbandonato per un decennio, è tornato a nuova vita, a splendere è proprio il caso di dirlo come una celebrità.
Se passate a Parigi nel terzo arrondissement non perdetevi questo originale design hotel e se volete soggiornare o saperne di più potete trovare tutte le info qui Design hotel
photo by Guillaume Grasset