
HYGGE O SHABBY?
Lo stile hygge nasce in Danimarca ed è tipico delle case di Copenaghen. La parola danese significa “comodità”. Comfort, minimal, wellness, sono solo alcune delle parole che possiamo utilizzare per raccontare questo modo di vivere che rappresenta la voglia di vivere le piccole cose e godere dell’atmosfera comfy degli ambienti.
Tutte le case possono essere trasformate in hygge style, bastano poche mosse e molta voglia di sentirsi a propri agio con i pochi oggetti che si susseguono nelle stanze. Essenziale e funzionale, rispecchia una vita tranquilla e piena di felicita.
Lo stile shabby è di origine inglese, precisamente nasce in Gran Bretagna, significa letteralmente “misero”. La tendenza è quella di recuperare oggetti vecchi, di un’altra epoca, ricchi di decori e intarsi, e di riportarli in vita, dargli una seconda chance.
Ricorda uno stile di campagna, cornici scrostate e tinte smorzate, ma con toni chic, novità ed abbinamenti con elementi nuovi. Si parte dal vecchio per creare il nuovo e sta spopolando proprio perché si possono recuperare gli armadi, le tolette e tutti gli oggetti di mamme e nonne che non si usano più perché passati di moda, rispolverali e dargli una mano di colore per riuscire a fare una casa in pieno shabby chic.
Come al solito non esageriamo, ma soprattutto non combinate i due stili, potrebbe venire fuori un disastro!